Il fornitore Flexible Auto, ha cambiato la modalità di fatturazione dal 2023 dalla semplice “intermediazione” alla emissione di una fattura al netto sulla quale l’ADV può effettuare il proprio ricarico nei confronti del proprio Cliente. Nel caso di un autonoleggio in Italia, ad esempio, il costo al cliente finale è di € 270 mentre noi abbiamo pagato al fornitore € 250 (al netto dello sconto applicato da Flexible di € 20). Il nostro consulente ci indica che dobbiamo fare autofattura verso Flexible con imponibile 250 più iva al 22%. Poi al cliente dovrei fatturare allo stesso modo, in modo tale che sia il costo che i ricavi vadano a pareggio.  E poi fattura commissioni a Flexible. Inoltre, abbiamo ricevuto una comunicazione da Flexible che, firmando un contratto da loro predisposto, potremo fatturare tali autonoleggi in regime del margine applicando l’art. 74Ter. Vi risulta corretto?

RISPOSTA

Flexible Auto è un broker che vende in intermediazione noleggi di autovetture esclusivamente attraverso le Agenzie di Viaggio. Quindi Flexible è un intermediario con sede in UK che non noleggia direttamente proprie autovetture ma si avvale di società di autonoleggio.

Il problema di questi fornitori di servizi, con sede all’estero che vendono autonoleggi in Italia, entro e fuori UE è la corretta applicazione dell’Iva in quanto le auto sono utilizzate sui vari territori nazionali.

Quando l’ADV agisce come intermediario dell’autonoleggio, nella vendita al proprio Cliente, in qualsiasi parte del mondo questo avvenga, dovrà emettere a Flexible una fattura per le relative commissioni.

La situazione creatasi è piuttosto complessa anche alla luce della comunicazione inviata da Flexible sul cambio fatturazione. Vediamo quindi, anche alla luce di diverse sentenze, se l’art. 74 Ter si possa utilizzare anche nel caso di un solo servizio turistico come, in questo caso, il trasporto e se applicabile a questa tipologia di servizi. E come invece comportarsi nel caso ad esempio di business travel.