Dobbiamo registrare una vendita per l’acquisto dei biglietti dei Musei Vaticani, riceviamo fattura da un nostro fornitore come esente articolo 2 (questo fornitore ci fornisce i biglietti dei Musei Vaticani) a nostra volta inviamo fattura al nostro cliente con il costo dei biglietti + la nostra commissione con il 22% di Iva. La nostra domanda è: siccome il nostro fornitore ci invia fattura con “esente iva art. 2” come dobbiamo fare fattura al nostro cliente? Il nostro commercialista ci dice che dobbiamo fatturare con Fuori Campo Iva art. 7 quinquies essendo il Vaticano uno Stato estero, è corretto? Invece quando vendiamo dei biglietti del Colosseo (stato Italiano) dobbiamo emettere fattura vendita Esente art. 10?
RISPOSTA
Sulla fatturazione di Musei ed altre attrazioni turistiche, in Italia ed all’Estero, ne abbiamo parlato qui:
Fatturazione singolo servizio come un museo può essere un 74 Ter?
Fatturazione musei esteri, quale fattura al cliente finale?
In particolare, l’attività di vendita degli accessi ai Musei in Italia è ricompresa per sua natura tra i servizi, con carattere di rilevante utilità sociale e culturale, a cui è diretta l’esenzione prevista dall’articolo 10, primo comma, numero 22) del Decreto IVA e cioè tra “di musei, gallerie, pinacoteche, monumenti, ville, palazzi, parchi, giardini botanici e zoologici e simili“.
Fatta questa premessa vediamo quindi la fatturazione dei musei vaticani.