A fine ’24 è entrato in vigore il Decreto Legislativo n. 209/2024, che introduce disposizioni integrative e correttive al Codice dei Contratti Pubblici.

Tra le principali novità, il decreto modifica i requisiti di capacità economico finanziaria e tecnico professionale, richiesti – quali informazioni qualificanti – agli Operatori Economici (OE) in fase di abilitazione ai Mercati telematici.

Cosa cambia per gli Operatori Economici già abilitati?

A partire dal 16 gennaio 2025, gli OE abilitati al Mercato elettronico (MePA) o al Sistema dinamico di acquisizione (SDAPA) devono aggiornare le proprie dichiarazioni commerciali – laddove previsto dal bando/categoria – in base alle nuove disposizioni normative.

Non sarà necessario procedere a una nuova abilitazione, ma semplicemente modificare i dati esistenti – sempre dove previsto dai bandi o dalle categorie di riferimento.

Per rispondere a una negoziazione pubblicata prima del 31 dicembre 2024, è possibile modificare le dichiarazioni commerciali rese ai sensi del D. Lgs. 36/2023, ante Correttivo, sottomettendo la domanda di modifica dati.

Requisiti da aggiornare

Laddove previsto dal bando/categoria, gli aggiornamenti richiesti riguarderanno, in particolare:

• Fatturato globale dell’impresa
• Importo dei contratti analoghi

Per gli Operatori economici non ancora abilitati dal 16 gennaio è possibile abilitarsi seguendo la procedura standard, che includerà automaticamente i nuovi requisiti previsti dal decreto correttivo. 

Per rispondere alle RdO pubblicate sul MePA entro il 31 dicembre scorso, ossia prima del D. Lgs. 209/2024, in fase di nuova abilitazione sarà possibile anche rilasciare dichiarazioni commerciali aderenti al D. Lgs. n. 36/2023, ante modifiche del correttivo.

Per procedere con le modifiche è necessario accedere al cruscotto e seguire il seguente percorso:

Gestione abilitazioni >

Seleziona il profilo >

Categorie >

Gestisci categorie >

Seleziona la categoria >

Modifica dati commerciali

Per maggiori informazioni sulla modifica delle dichiarazioni è possibile consultate a questo link la guida dedicata. 

Verificare l’esito della richiesta di modifica

Per verificare l’esito della richiesta di modifica delle dichiarazioni è possibile utilizzare l’area comunicazioni presente all’interno del profilo impresa. Una volta approvata la richiesta, sarà presente una notifica di approvazione nelle comunicazioni. È possibile verificare l’esito anche dalla sezione Richieste, attraverso l’indicatore Mostra richieste completate.

Nello specifico, alle ADV / TO verrà chiesto di indicare il Fatturato globale e i contratti per servizi turistici come richiesto nel Capitolato d’Oneri.
Nel Capitolato d’Oneri per il bando Servizi (pag. 62), è previsto che l’Operatore Economico dichiari:

• Fatturato globale maturato nei migliori tre anni degli ultimi cinque anni solari precedenti alla data di presentazione della MODIFICA della iniziale Domanda di Ammissione; (in tal caso bisogna verificare i Ricavi dei Bilanci chiusi dal 2019 al 2023);
• Contratti analoghi relativi alla prestazione di “SERVIZI TURISTICI, RICETTIVI E ORGANIZZAZIONE VIAGGI”, anche a favore di soggetti privati, eseguiti negli ultimi dieci anni decorrenti dalla data di presentazione della MODIFICA domanda di ammissione (in tal caso bisogna verificare i dati dal 2015 al 2024).

Eccezione per i Bandi MePA e SDAPA

Per i seguenti bandi non sarà necessario apportare modifiche:

• MePA Lavori (in quanto le classificazioni SOA e le relative fasce di importo già soddisfano i nuovi requisiti)
• SDAPA Alimenti e Ristorazione
• SDAPA Farmaci
• SDAPA Lavori di Manutenzione (in quanto le classificazioni SOA e le relative fasce di importo già soddisfano i nuovi requisiti).

Nota bene: fino al 19 febbraio 2025, per consentire agli Operatori Economici di aggiornare i propri dati nel sistema, le Pubbliche Amministrazioni non potranno utilizzare i filtri relativi al fatturato per la predisposizione delle RdO sul MePA.

Pertanto, gli Operatori Economici che non aggiorneranno le proprie dichiarazioni entro questa data rischieranno di non essere invitati alle negoziazioni sul Mercato elettronico.

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