La problematica dei costi sostenuti in paesi considerati Black List è piuttosto sentita dalle ADV e T.O. I costi sostenuti in questi Paesi e portati in deduzione dal reddito (cioè fatture relative a strutture e/o servizi prestati da fornitori con sede in questi Paesi, si pensi ad esempio alle fatture nette ricevute da MSC Crociere o alla fattura ricevuta dall’hotel sito alle Maldive piuttosto che a Montecarlo), nel Modello Unico devono essere indicati separatamente in appositi righi.
Quindi se nel corso dell’anno l’agenzia ha ricevuto questi costi deve predisporre (anche e soprattutto con l’ausilio del gestionale) la documentazione da fornire al suo consulente il quale può quindi gestire correttamente la compilazione degli appositi righi del Modello Unico come da dettato normativo.
Vediamo cosa cambia dal 2 aprile 2015 con la firma del nuovo decreto ministeriale che definisce la nuova lista dei Paesi interessati a tale disposizione (e come incide su Svizzera, Montecarlo, ecc. cioè i paesi soggetti ai nuovi accordi di pochi mesi orsono).