Abbiamo scritto a maggio e settembre 2013 in merito ai viaggi in BUS in ambito UE e la relativa normativa IVA.

Riceviamo in questi giorni diverse mail da ADV che stanno ricevendo cartelle esattoriali dalla Germania (ma non solo) per aver omesso l’IVA su viaggi organizzati anni fa. Possiamo solo RIBADIRE quello che avevamo giĂ  scritto 1 anno fa quando avvisammo della “problematica” le ADV indicando nel dettaglio le specifiche competenze.

In genere l’obbligato è l’azienda che ORGANIZZA il viaggio, quindi questo obbligo può ricadere ANCHE sull’agenzia di viaggi / T.O. se risulta ORGANIZZATORE ovvero sull’azienda noleggiatrice del bus qualora questa si prenda in carico l’onere dell’iscrizione e pagamento dell’Iva presso il corrispondente ufficio Iva dello Stato UE che interessa il tragitto del bus.

E’ FONDAMENTALE accordarsi (per iscritto) col noleggiatore italiano del bus sulle rispettive competenze. Vediamo l’iter che deve seguire l’ADV.

Di seguito nuovamente i dettagli su CHI DEVE FARE COSA aggiornati con altre disposizioni che sono sorte ultimamente.


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