Quasi un anno fa avevamo scritto un post in merito a fatture Volotea quando alcuni TO e Agenzie ci chiesero come gestire la fattura stessa viste le possibili criticità che poteva scaturire.
A nostro parere la registrazione tout court poteva creare problemi futuri (a fronte di controlli) alle ADV che non avessero adottato gli accorgimenti del caso (erano fatture di voli nazionali). La nostra domanda, con tanto di documentazione allegata, fatta direttamente alla compagnia, tramite il TO nostro cliente, ricevette una risposta molto ‘generica’, piuttosto evasiva.
Infatti consigliammo al TO di procedere alla registrazione adottando delle correzioni fiscali ad hoc (a sua tutela ovviamente) opportunamente indicate.
C’erano delle incogruenze (es. emissione di documento dalla Spagna con rif. spagnoli ma riporto di IVA IT … inoltre l’IVA, ammesso fosse corretta, era solo su tariffa e servizi e non sulle tasse) piuttosto evidenti. Considerando che Volotea ha domiciliazione fiscale in Italia (Venezia) quindi quella impostazione risultava molto strana.
Ricevemmo anche risposta dell’Agenzia delle Entrate di Cesena (a cui si rivolse uno studio di consulenza che collabora con il portale) che confermava che le fatture avrebbero dovuto essere ‘composte’ come da noi indicato.
Quasi un anno dopo (la segnalazione l’abbiamo ricevuta ora, non sappiamo se già nei mesi precedenti c’è stato il cambiamento) le fatture, per le tratte nazionali, sono ora corrette. E sono esattamente come avevamo scritto nel post di un anno fa.
Vediamo quindi il cambiamento e la loro corretta gestione a fronte dei documenti emessi in questi ultimi mesi.