Siamo un tour operator incoming ed usiamo spesso per le nostre prenotazioni alcune OTA straniere per la prenotazione di camere in alberghi in Italia. Quando facciamo una prenotazione online con questo nostro fornitore straniero in automatico il sistema già ci invia una fattura estera con la data della prenotazione. Ma questa è solo una prenotazione non significa che poi venga confermata.
Se il nostro cliente estero conferma al momento del pagamento, la conferma stessa diventa definitiva e sulla stessa fattura estera compare la data del pagamento. Quale sarebbe quindi la data da considerare ai fini della auto-fatturazione elettronica se una fattura estera si riceve, per esempio, in aprile ed il pagamento viene fatto in maggio? Su tale fattura dobbiamo fare il Reverse Charge? Quale è la procedura corretta?

RISPOSTA

Per gli hotel situati in Italia ma acquistati da OTA residenti all’estero in paesi Fuori UE è necessario emettere l’Autofattura effettuando il Reverse Charge. Si deve quindi materialmente emettere un documento definito “AUTOFATTURA” e registrarlo nel registro degli Acquisti e nel registro delle Vendite applicando l’Iva corretta. Al cliente si dovrà poi emettere una fattura applicando ugualmente l’Iva relativa all’ubicazione dell’hotel. Inoltre occorre anche gestire l’invio allo SDI in quanto in questo caso non vale il limite dei 5.000€.

Vediamo quindi nel dettaglio come comportarci relativamente alla casistica evidenziata nella domanda.


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