Numerose compagnie aeree, tra cui Volotea, Vueling e Ryanair, non rilasciano fatture, creando difficoltà nella corretta gestione della documentazione contabile. È legittimo procedere all’emissione dell’autofattura per i voli, utilizzando le ricevute e le e-mail di conferma della prenotazione come riferimento e indicando il numero di prenotazione?

RISPOSTA

Certamente.

Quando si acquista un servizio all’estero e il fornitore non emette una fattura, la normativa prevede che l’acquirente debba comunque procedere con l’autofattura (da registrare in reverse charge) per documentare l’acquisto e adempiere agli obblighi fiscali, al momento di effettuazione dell’operazione,  determinato ai sensi dell’articolo 6 del DPR 633/1972.

Questo permette di regolarizzare la transazione e di applicare correttamente l’IVA secondo le regole del reverse charge.

Vediamo cosa riporta la normativa. 


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