Riguardo l’invio SDI dei documenti di acquisto pratiche 74 Ter, avremmo alcune domande:
1) per quanto riguarda fornitori italiani sono ancora ammissibili i cd. “documenti comprovanti l’acquisto” a imputazione costi? Esempio più basilare i rimborsi delle spese vive a scontrino delle guide turistiche; essendoci dei servizi B2B che non vengono fatturati tramite SDI, la normativa 74 Ter permette spazi di manovra?
2) per quanto riguarda i fornitori esteri, l’invio a SDI della fattura con codice TD01 deve essere anch’esso effettuato entro i 15 gg del mese successivo alla ricezione del documento?
3) il limite di rilevanza territoriale qual è? valgono le medesime regole che si applicano nel cd. “misto ue/fuori ue?” ovvero per una pratica 74 Ter con servizi a terra sia in Italia che fuori confine si invia a SDI solo quello che il fornitore straniero ha fornito sul territorio italiano?
4) il limite dei 5000 euro si riferisce alla “singola operazione”: di acquisto o di vendita? Ovvero devo comunicare solo le fatture di acquisto sopra i 5.000 euro ovvero devo comunicare tutte le fatture di costo nel momento in cui la pratica 74 Ter è venduta al cliente per un importo superiore ai 5.000?
Autofatturazione fatture estere casi di invio allo SDI
In Le vostre domande /
È possibile una ricerca per uno specifico argomento all'interno del sito: es. 74 Ter oppure fee, ecc.
Cerca un argomento
#levostredomande
-
-
Agenzia viaggi organizzatrice italiana (operante nel regime 74 Ter) che acquista da fornitori Esteri (Turchia) servizi turistici resi all'Estero a diretto vantaggio del viaggiatore. Annotiamo l'importo lordo della fattura o nota nel registro acquisti (74 Ter estero) senza dar luogo...
-
Abbiamo acquistato un viaggio organizzato (quindi un Pacchetto 74 Ter) per la Turchia ed il T.O. italiano ci ha inviato una fattura al Netto con il seguente riferimento normativo:Â Non Imp. Iva Art. 72 DPR 633/1972 e con Codice Natura IVA...