Un’Azienda italiana cliente per la loro convention di 3 giorni ci chiede 60 biglietti aerei gruppo per città fuori cee.

Essendo noi agenzia Iata emettiamo i biglietti aerei a tariffa concordata con compagnia aerea e ovviamente rivendiamo ad azienda con ricarico. Non ci sono altri servizi. L’azienda ci chiede di ricevere fattura 74 Ter … è possibile?

RISPOSTA

La vendita di biglietteria aerea da parte di una ADV è una attività di intermediazione.

Attraverso IATA l’ADV prenota ticket aerei in nome e per conto della clientela ed il biglietto aereo vale quale titolo di trasporto ed è nominativo in quanto la prenotazione viene fatta con i dati (nome e cognome) del Viaggiatore.

Sul sito di IATA ( https://www.iata.org/en/services/travel-agency-program/tids/ ) si legge:

Servizio di designazione del settore dei viaggi (TIDS)

Il programma di identificazione delle agenzie che consente alle prenotazioni degli intermediari di vendita di viaggi di essere riconosciute dai fornitori del settore, da compagnie aeree, catene alberghiere e resort, compagnie di crociera, compagnie di autonoleggio, parchi a tema e compagnie ferroviarie. TIDS, il modo semplificato per prenotare viaggi e ricevere commissioni.

Qui i Termini e Condizioni per diventare Agenzia di Viaggi Membro IATA:

https://www.iata.org/en/services/travel-agency-program/tids/terms-and-conditions/

E’ quindi chiaro che l’ADV è solo una Agenzia mandataria per la vendita della Biglietteria delle Compagnie aeree che viene messa a disposizione attraverso i canali telematici della Piattaforma di vendita gestiti da IATA stessa.

Sulla Fatturazione della Biglietteria aerea ne abbiamo diffusamente parlato in questi articoli https://travel-advisor.it/?s=biglietteria+aerea

Vediamo quindi alla luce di quanto esposto quale fatturazione dovete utilizzare.


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