Abbiamo venduto un viaggio T.O. in intermediazione con Alpitour/Eden con una ‘riduzione’ speciale di -350 Euro che il T.O. ci ha riconosciuto sotto forma di BUONO SERVIZIO QUALITA’. Abbiamo ricevuto l’autofattura dal T.O. per l’importo della commissione relativa al viaggio, ma non per il Buono e non è evidenziata la richiesta di fattura provvigioni per i 350 Euro. Come dobbiamo comportarci per giustificare questi 350 di ‘utile’ sulla pratica?
RISPOSTA
L’art.13, c.1, del DPR 633/72, dispone che la base imponibile ai fini IVA è data dall’ammontare complessivo dei corrispettivi dovuti al cedente o al prestatore in base a quanto previsto dalle condizioni contrattuali.
Gli elementi che devono entrare a far parte della base imponibile sono:
- il prezzo;
- gli oneri e le spese inerenti l’esecuzione del contratto accollati al cessionario o committente;
- i debiti o gli altri oneri verso terzi accollati al commissario o committente;
- le integrazioni direttamente connesse con i corrispettivi dovuti da altri soggetti.
L’elemento principale della base imponibile è senz’altro il prezzo pattuito nel contratto tra compratore/committente e venditore/prestatore di servizi, che dovrà costituire base imponibile dell’IVA.
Pertanto, la concessione di eventuali sconti, premi o abbuoni può incidere sul calcolo della base imponibile.
Vediamo quindi come gestirlo.Â