Le fatture commissioni emesse dalle compagnie IATA in nome e per conto dell’agenzia viaggi, su mandato dell’agenzia stessa, si riferiscono alla non imponibilitĂ ex Art 9, c.1, anche quando le compagnie hanno sede all’estero. L’aeroporto di Nizza, con sede a Nizza, riconosce la commissione sulle prenotazioni, richiedendo l’applicazione dell’Iva francese (TVA). Riteniamo che in entrambi i casi la fattura commissioni debba essere emessa ex Art. 7 Ter in quanto soggetta a reverse charge: lo abbiamo fatto presente piĂą volte ai soggetti interessati, che perseverano nel loro comportamento. Noi, per le commissioni spettanti alla nostra ADV, emettiamo comunque le fatture senza applicazione dell’Iva come “Fuori Campo Iva art. 7 Ter”, facendo l’Intrastat per i clienti con sede nella UE: è corretto?Â
Commissioni IATA estero
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Abbiamo acquistato un servizio che si svolge in Italia sul portale di Civitatis, con quale Iva dobbiamo fatturare le commissioni? RISPOSTA Essendo una pratica in regime di intermediazione, alla vostra ADV spetterà la commissione che risulta dall’EC del T.O spagnolo. Vediamo quindi che fattura commissioni...
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In caso di un cliente che ha prenotato un viaggio a Strasburgo organizzato ai sensi dell’art. 74-ter del DPR 633/72, ma che lo annulla per motivi personali, la fattura che gli viene comunque emessa per l’importo corrispondente ai costi sostenuti (trasporto e...





