Purtroppo sono molte (temiamo moltissime, cioè svariate migliaia) le agenzie che operano in queste due modalità : 1) gestiscono l’operatività quotidiana  ‘a mano’ (cioè senza nessun supporto di un gestionale, neppure basico/entry level) 2) ‘passano quindi la carta al commercialista’Â
Questa impostazione può, in buona fede, dar luogo a ERRORI, anche molto RILEVANTI, nel generare il dato contabile.
Questo perchè NON essendoci alcun controllo ‘formale’ da parte di un gestionale (se uso es. Excel questo NON mi può avvisare che un ‘valore’ non è coerente/congruente con la vendita … e neppure mi avvisa per uno zero in più o in meno in una cella …) fornisco un documento al mio consulente il quale NON ha modo di verificare se questo è corretto o meno.
Facciamo quindi alcuni esempi concreti, ‘toccati con mano’ purtroppo molto frequentemente. Man mano che troveremo altre criticità le aggiungeremo di seguito.
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Fatturazione fee, i possibili errori
Un classico caso che abbiamo rilevato è il seguente: l’agenzia fattura la fee emettendo una fattura con un’Iva non imponibile per servizi internazionali.
Se la fattura viene emessa (ricordiamo a mano, senza controllo di alcun gestionale) con una descrizione fiscalmente corretta come questa:
– Compensi di intermediazione su biglietteria emessa rif. pratica 1345/V –
Il vostro consulente/commercialista potrà , giustamente, ritenere valida FORMALMENTE la fattura e quindi REGISTRARLA (è quasi impossibile che un collaboratore del commercialista vi telefoni, per ogni fattura, per verificarne l’origine …). Solo che … nel caso di biglietteria aerea la fattura è corretta. Nel caso di ALTRA biglietteria NO, è ERRATA.Â
Il commercialista come può evincerlo? Quindi la registrazione contabile che VOI avete detto di effettuare ha un vizio di forma in origine che il consulente NON è in grado di verificare.
Prestate quindi MOLTA attenzione, come nel caso specifico, a quali aliquote Iva assoggettate le fee. Qui potete leggere gli articoli dove abbiamo trattato le fee dettagliando, per ogni specifico caso, come vanno gestite.
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Registrazione fattura acquisti con Iva ordinaria per pratiche 74 Ter, i possibili errori
Nel caso in cui l’agenzia non utilizza un gestionale (o peggio lo usa male), questa NON ha uno strumento che consente di gestire un legame tra costi e ricavi di una vendita.
E’ scontato che l’ADV emetta una normalissima fattura 74 Ter per un’organizzazione di più servizi.
L’agenzia riceve ovviamente successivamente le fatture dai fornitori. Se queste vengono girate al commercialista senza indicazione che tale servizio è stato incluso in un 74 Ter ovviamente questo il commercialista NON può saperlo.
Quindi il medesimo, senza responsabilità alcuna, registra la fattura in Iva ordinaria con l’imposta indicata sul documento; quindi effettua, suo malgrado, una registrazione contabile errata causata da una comunicazione sbagliata da parte dell’agenzia. Questo non avviene se il commercialista chiede delucidazioni all’ADV per ogni fattura … (cosa quindi impossibile). Su come gestire correttamente la fatturazione 74 Ter ne abbiamo parlato in questi articoli.