Siamo un’agenzia di viaggi con attività di Incoming e collaboriamo con una guida turistica che sulle proprie fatture non vuole inserire gli anticipi che lei paga per ingressi, biglietterie ed altre anticipazioni considerandole come spese “esenti”. La motivazione è che, essendo in regime forfettario, il suo consulente le ha detto che non lo può fare altrimenti deve pagare le imposte anche su tali voci. E’ corretto?

RISPOSTA

E’ molto frequente che collaboratori di ADV come Guide o Accompagnatori Turistici che accompagnano i gruppi nelle gite organizzate, effettuino dei pagamenti di anticipi per pagare le biglietterie per ingressi ai musei o altre strutture a pagamento o anche per ticket aerei o ristoranti, ecc.

Tali pagamenti effettuati in corso viaggio vanno, innanzitutto, gestiti già dall’inizio della prestazione.

Le soluzioni possono essere due, vediamo quali.


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